Incentivi assunzioni Sud in Legge di Bilancio

Gli incentivi per le assunzioni al Sud sono stati introdotti dal decreto Agosto, convertito nella legge n.126/2020, e ora la Legge di Bilancio li proroga anche al 2021, e con una previsione di spesa anche per gli anni successivi fino al 2029.

Si tratta si uno sgravio contributivo del 30% per le aziende che assumono al Sud e per la precisione nelle 8 regioni che abbiamo già sopra indicato.

Si legge al comma 161 della Legge di Bilancio che l’esonero contributivo di cui all’articolo 27 del decreto Agosto si applica fino al 31 dicembre 2029 e nel seguente modo:

  • in una misura pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali versati fino al 31 dicembre 2025;
  • in una misura pari al 20% dei complessivi contributi previdenziali versati per gli anni 2026 e 2027;
  • in una misura pari al 10% dei complessivi contributi previdenziali versati per gli anni 2028 e 2029.

L’incentivo alle assunzioni al Sud confermato con la Legge di Bilancio 2021 si applica a tutti i datori di lavoro del settore privato, a eccezione del comparto agricolo e del lavoro domestico. Non solo, il medesimo sgravio non si applica, come da comma 162 seguente:

  • agli enti pubblici economici;
  • agli istituti autonomi case popolari trasformati in enti pubblici economici;
  • agli enti trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico;
  • agli ex IPAB trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato ed iscritte nel registro delle persone giuridiche;
  • alle aziende speciali costituite anche in consorzio (ai sensi degli artt. 31 e 114 del D.Lgs. 267/2000, Testo unico sugli enti locali);
  • ai consorzi di bonifica e industriali;
  • agli enti morali;
  • agli enti ecclesiastici.
 

Lo sgravio contributivo è subordinato all’autorizzazione della Commissione Europea prevista ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato.

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