Finanziamento fino a 30.000 euro
LE MODIFICHE INTRODOTTE IN SEDE DI CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO
La legge di conversione (Legge 5/6/2020 n.40) del Decreto Liquidità ha apportato alcune importanti modifiche che riguardano:
- la durata massima (estesa a 10 anni)
- l’importo massimo (incrementato a 30.000 euro)
- i parametri su cui calcolare l’importo massimo concedibile (comunque non superiore a 30.000 euro)
- la possibilità di ottenere il finanziamento anche se sei un broker o un agente assicurativo
- la possibilità di ottenere il finanziamento anche se sei un ente del Terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, esercenti attività di impresa o commerciale, anche in via non esclusiva o prevalente o finalizzata all'autofinanziamento
Di seguito puoi trovare le informazioni utili per richiederlo.
Ulteriori informazioni possono essere rinvenute anche nell’apposito Foglio informativo.
CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO E DELLA GARANZIA
La garanzia del Fondo di Garanzia per finanziamenti fino a 30.000 euro copre il 100% del finanziamento ed è concessa automaticamente con modalità semplificate (Art.13, comma 1, lettera m del Decreto Liquidità).
Per poterla richiedere, il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche:
- una durata massima di 120 mesi
- un preammortamento non inferiore a 24 mesi, alle condizioni di tasso di favore previste dal Decreto Liquidità
- un importo non superiore alternativamente a:
- il doppio della spesa salariale annua del beneficiario (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell'impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l'ultimo anno disponibile
oppure - il 25% del fatturato totale del beneficiario
- il doppio della spesa salariale annua del beneficiario (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell'impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l'ultimo anno disponibile
risultanti dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata, ovvero da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi del dell’art.47 del DPR n.445/2000. nel caso di imprese costituite a partire dal 1° gennaio 2019, l'importo massimo del prestito non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività.
Per gli enti del Terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, esercenti attività di impresa o commerciale, anche in via non esclusiva o prevalente o finalizzata all'autofinanziamento, per la stima dell’importo massimo per ricavi si intende il totale dei ricavi, rendite, proventi o entrate, comunque denominati, come risultanti dal bilancio o rendiconto approvato dall'organo statutariamente competente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 o, in mancanza, dal bilancio o rendiconto approvato dall'organo statutariamente competente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.
- una piccola o media impresa
- una persona fisica esercente attività di impresa, arti o professioni
- un’associazione professionale o una società tra professionisti
- un agente di assicurazione, un subagente di assicurazione o un broker iscritto alla rispettiva sezione del Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi
- un ente del Terzo settore, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, esercenti attività di impresa o commerciale , anche in via non esclusiva o prevalente o finalizzata all'autofinanziamento
la cui attività d'impresa è stata danneggiata dall'emergenza COVID-19, secondo quanto attestato mediante dichiarazione autocertificata ai sensi dell'articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445.
Per richiedere il finanziamento, dovrai fornire alla Banca alcuni documenti, tra cui in particolare:
- la copia dell'ultimo Bilancio depositato o dell'ultima Dichiarazione Fiscale
- il modulo “Allegato 4-bis”per la richiesta di garanzia al Fondo di Garanzia disponibile nella sezione "Modulistica" del sito www.fondidigaranzia.it. Il modulo contiene anche un'autocertificazione che attesta di aver subito dei danni dall'Epidemia COVID-19.
- un documento di identità e il Codice Fiscale del richiedente
- il modello di richiesta finanziamento compilato e firmato
-
la comunicazione dati personali a sistemi di informazione creditizie debitamente firmata
-
il modulo classificazione cliente al dettaglio da sottoscrivere solo se intendi avvalerti della modalità di “sottoscrizione di contratti e delle comunicazioni in modo semplificato” di cui all’art. 4 del Decreto Liquidità.
E' necessario inviare una semplice email (senza utilizzare la posta certificata - PEC) all’indirizzo di posta elettronica della tua filiale reperibile nella lista filiali.
L'email dovrà contenere come oggetto dell'email “COVID-19: Decreto Liquidità finanziamento fino a 30.000 euro - Nome Azienda del cliente”.
In alternativa puoi recarti in filiale.
Successivamente sarà cura della Banca fornirti aggiornamenti sull’istruttoria della pratica.
La Banca si impegna a risponderti sull’accoglimento o meno della richiesta di concessione del nuovo finanziamento garantito entro 7 giorni lavorativi (per giorni lavorativi si intende i giorni di apertura degli sportelli bancari) dalla data in cui riceverà tutta la documentazione, con le modalità richieste e correttamente compilata.
Nel caso non fossi già nostro cliente prima di presentare la domanda dovrai contattare la filiale più vicina per le necessarie e preliminari operazioni di censimento.
Eventuali dati personali conferiti prima del censimento saranno conservati in attesa dello stesso per non più di 30 giorni decorsi i quali saranno eliminati.
SE TI È STATO GIÀ EROGATO UN FINANZIAMENTO FINO A 25.000 EURO COSA PUOI FARE?
Il Legislatore, con la lettera m bis, ha previsto che puoi richiedere:
- l’estensione della durata del finanziamento originario fino a 120 mesi
- l’aumento dell’importo finanziato con un nuovo finanziamento aggiuntivo che porti l’importo complessivo fino ad un massimo di 30.000 euro
- l’estensione della durata del finanziamento originario e l’aumento dell’importo finanziato con un finanziamento aggiuntivo fino ad un massimo complessivo di 120 mesi e 30.000 euro.
Se possiedi i requisiti previsti (25% del fatturato o doppio spesa salariale superiori a 25.000 euro), puoi chiedere l'adeguamento dell'importo del finanziamento fino a max. 30.000 euro. In ogni caso puoi chiedere l'allungamento della durata fino a 120 mesi.
Per richiedere l'adeguamento del finanziamento già erogato ai nuovi limiti di importo e/o durata puoi rivolgerti alla tua filiale.
Le istruzioni operative per richiedere le estensioni saranno a breve disponibili e riportate anche in questa pagina del sito.
MISURE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE, DELLA PESCA, DELL’ACQUACOLTURA, FORESTALI, DELL’IPPICOLTURA, E BIRRIFICI ARTIGIANALI COLPITI DALL’EMERGENZA COVID-19
Le aziende del settore agricolo, della pesca, dell’acquacoltura, forestali, dell’ippicoltura, e birrifici artigianali, possono avvalersi dell’intervento dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentari (ISMEA) per la fornitura delle garanzie per le operazioni di cui al Decreto liquidità, Articolo 13, comma 1, lettera m) convertito nella legge n.40 del 5 giugno 2020.
Per maggiori informazioni puoi prendere visione del Foglio Informativo.
COME RICHIEDERE I FINANZIAMENTI GARANTITI DA ISMEA
Per richiedere il finanziamento dovrai fornire alla Banca alcuni documenti, in particolare:
- la dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale rappresentante (ISMEA) da compilare e firmare
- il modulo Privacy (ISMEA) - Consenso trattamento dati personali compilato e firmato
- la richiesta di finanziamento Covid /ISMEA debitamente compilata e sottoscritta
- un documento di identità del richiedente ed il codice fiscale
- la comunicazione dati personali a sistemi di informazione creditizie debitamente firmata
- la copia del Bilancio 2019 depositato o della dichiarazione fiscale relativa all’anno 2019 e la Visura Camerale o autodichiarazione ai sensi dell’art. 47 DPR 28/12/2000 n.445
- il modulo classificazione cliente al dettaglio solo se si intende avvalersi della modalità di “sottoscrizione di contratti e delle comunicazioni in modo semplificato” di cui all’art. 4 del Decreto Liquidità.
È necessario inviare alla Banca una semplice email (senza utilizzare la posta certificata – PEC – che dovrai comunque indicare all’interno dell’autodichiarazione) all’indirizzo di posta elettronica della tua filiale reperibile nella lista filiali.
L'email dovrà contenere come oggetto “Decreto Liquidità finanziamento fino a 30.000 euro ISMEA - Nome Azienda”.
In alternativa puoi recarti in filiale.
La Banca si impegna a risponderti sull’accoglimento o meno della richiesta di concessione del nuovo finanziamento garantito entro sette giorni lavorativi (per giorni lavorativi si intende i giorni di apertura degli sportelli bancari) dalla data in cui riceverà tutta la documentazione con le modalità richieste e correttamente compilata
Se ti è stato già erogato un finanziamento fino a 25.000 euro cosa puoi fare?
Il Legislatore, con la lettera m- bis), ha previsto che puoi richiedere:
- l’estensione della durata del finanziamento originario fino a 120 mesi;
- l’aumento dell’importo finanziato con un nuovo finanziamento aggiuntivo che porti l’importo complessivo fino ad un massimo di 30.000 euro;
- l’estensione della durata del finanziamento originario e l’aumento dell’importo finanziato con un finanziamento aggiuntivo fino ad un massimo complessivo di 120 mesi e 30.000 euro.