AIUTI ALLE MPI OPERANTI NEL SETTORE DEL COMMERCIO AMBULANTE PROT. N. 0000007/U DEL 02.01.2020

DOTAZIONE FINANZIARIA

L'ammontare delle risorse destinate al finanziamento del presente Avviso è pari a 5 Milioni di Euro provenienti dal Fondo Jeremie. La disponibilità complessiva di risorse finanziarie potrà essere incrementata qualora si rendano disponibili ulteriori risorse a seguito di provvedimenti di disimpegno o di riprogrammazione

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda di agevolazione le Micro e Piccole Imprese operanti nel settore del commercio ambulante che:

  • - abbiano unità oggetto dell'intervento nella Regione Campania (requisito in possesso al momento della richiesta del primo SAL);
  • - siano attive ed operanti da almeno due anni alla data di pubblicazione dell'Avviso;
  • - abbiano quale attività principale alla data di pubblicazione dell’Avviso, così come registrato alla CCIAA competente, una fra quelle classificate dal codice ATECO 2007 Istat nelle seguenti categorie:  47.8 Commercio al dettaglio ambulante (inclusi tutti i sottolivelli)  56.10.4 Ristorazione ambulante e gelaterie ambulanti (inclusi tutti i sottolivelli). Sono escluse le imprese del settore trasporto merci conto terzi.

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ E AMBITO DI APPLICAZIONE

Le MPI Ambulanti, alla data di presentazione della domanda, devono possedere i seguenti requisiti: 1. trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti; 2. possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione; 3. essere in regola con le norme dell'ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa (nei confronti di INPS, INAIL), o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Campania di importo pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC); 4. essere in regola in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, di contratti collettivi di lavoro, di inserimento dei disabili, di pari opportunità tra uomo e donna, edilizia, urbanistica e di tutela ambientale; 5. non rientrare nella categoria delle imprese in difficoltà, come definite dagli "Orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà” (2014/C 249/01); 6. non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati dalla Commissione Europea quali illegali o incompatibili; 7. essere in regola con la normativa antimafia, in particolare attestare la insussistenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art.67 del D.Lgs. 6/9/2011 n.159 (Codice antimafia); 8. non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Campania, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al soggetto beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro (non richiesta nel caso in cui il richiedente risulti iscritto nell’elenco delle “imprese con rating di legalità”); 9. non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato, o non essere stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale del legale rappresentante (non richiesta nel caso in cui il richiedente risulti iscritto nell’elenco delle “imprese con rating di legalità”); 10. non avere, in precedenza, usufruito di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto.

Pena l'esclusione, i proponenti possono presentare una sola domanda a valere sul presente Avviso. 

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